Dalla seconda metà degli anni ’80 del secolo scorso l’Impresa De Cesare estende il proprio ambito di attività anche al campo del restauro monumentale dei beni sottoposti a vincolo di tutela in materia di beni culturali e ambientali.
Vengono restaurati il palazzo De Albentiis ad Atri (destinato a Museo Archeologico d’Abruzzo), il Museo d’Arte Costantino Barbella a Chieti, l’antichissimo oratorio di Santa Maria delle Grazie ad Alanno, Villa Sabucchi a Cerratina di Pianella, nonché il prestigioso Palazzo del Merenda di Forlì ed il Teatro Michetti di Pescara.
A Chieti l’Impresa De Cesare si dedica alla riqualificazione dei Templi Romani ed al recupero dell’ingresso sud dell’Anfiteatro Romano ma, soprattutto, all’importante opera di restauro del Teatro Marrucino e, per mano della Dott.ssa Grazia De Cesare, del suo antico sipario realizzato dal Ponticelli nel 1870.
E’ tuttavia a Roma, con il restauro di Villa Torlonia nella parte del Casino Nobile, dimora di Benito Mussolini nel ventennio fascista, che l’Impresa De Cesare ottiene importanti riconoscimenti ed il plauso dei media nazionali, implementando le proprie iscrizioni SOA anche nel campo del restauro di beni mobili, oltre che immobili, vincolati.
Nell’ambito degli interventi di restauro compiuti dall’Impresa De Cesare, poi, particolare menzione meritano la complessa opera di riqualificazione dell’edificio Stella Maris di Montesilvano e, soprattutto, l’importante attività di recupero, realizzata in A.T.I., del prestigioso Forte Spagnolo (noto anche come Castello Cinquecentesco) di L’Aquila.